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  -  Art   -  Il festival Change e le “Visioni Romane” degli architetti under 36
change festival

Il festival del futuro e dell’architettura ecosostenibile è ormai entrato nel vivo. Iniziato il 24 settembre Change terminerà il 31 ottobre e si compone di mostre online e offline, talk, workshop e tanto altro ancora. E tra gli eventi più interessanti del festival c’è una mostra online, “Visioni Romane” a cura di TA.R.I-Architects.

 

Il progetto raccoglie le reinterpretazioni di alcuni dei luoghi più iconici della Città Eterna da parte di dodici studi internazioni under 36. “Le intoccabili – The Untouchables” sono appunto una raccolta di luoghi intoccabili, nell’immaginario collettivo, della nostra capitale. La mostra si è rivelata un dibattito a più voci ed è nata dall’esigenza di proporre nuovi riflessioni critiche e architettoniche, in grado di far evolvere la città, ma di riflesso anche la sua cittadinanza.

 

L’inesorabile processo di incancrenimento di Roma si è susseguito tra tutte le amministrazioni capitoline degli ultimi decenni, portando all’aborto di grandi opere che avrebbero dovuto cambiarne il volto. Roma e la sua architettura sono il risultato di secoli di stratificazioni di nuove strutture, elaborate in risposta ad esigenze e tendenze della città. Ad un certo punto però pare che Roma abbia smesso di aggiungere nuovi strati, temendo qualunque nuovo intervento. Gli architetti partecipanti, con questo progetto, credeno fermamente di non poter permettere che una città come Roma sia pensata “intoccabile” perchè l’interruzione di questo processo di stratificazione architettonica che la distingue, la porterebbe a diventare un museo senz’anima.

 

Ma diamo un’occhiata ai progetti presentati.

 

1. Piazza del Campidoglio project by LOCAL (Parigi)

La “Protest Gallery”, innalzata sulla piazza e sviluppata tutta intorno a Marco Aurelio, collega tre edifici storici, culturali e politici.

protest gallery change festival visioni romane

project by LOCAL for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

2. Lungotevere Castello project by IN-NOVA STUDIO (Napoli)

Il progetto punta alla valorizzazione degli spazi esterni di Castel Sant’Angelo, oggi il quinto museo più visitato d’Italia. Nonostante il grande afflusso turistico ha spazi esterni abbandonati e mai valorizzati, che in questo progetto prendono vita.

lungotevere castello change festivale visioni romaneproject by IN-NOVA STUDIO for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

3. Piazza della Repubblica project by SARA SIMOSKA (Skopje) e SRDAN NAD (Kranj)

Il progetto di questi due architetti prevede il posizionamento di un padiglione temporaneo dorato intorno alla fontana di Piazza della Repubblica, che viene così inondata. L’obiettivo è dar luce a nuovi valori attraverso un approccio artistico.

piazza della repubblica change festival visioni romaneproject by SRDAN NAD + SARA SIMOSKA for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

4. Piazza di Spagna project by AUT AUT (Roma)

L’installazione di questi architetti ha un duplice valore. Da un lato quello storico, creando un collegamento naturale tra la chiesa e la piazza, esistente prima della realizzazione della celebre scalinata. Dall’altro quello ludico, con la realizzazione di un apparato per giochi ed eventi.

piazza di spagna change festival visioni romaneproject by AUT AUT for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

5. Piazza Venezia project by DEREK PIROZZI DESIGN WORKSHOP (Sarasota) e WILLIAM OLMSTED ANTOZZI (New York)

Dominata dal movimento della città, Piazza Venezia è difficilmente attraversabile e spesso costringe il visitatore a costeggiarla. Così in questo progetto un percorso ad anello e senza fine si sviluppa per tutta la piazza, sopra le sculture, garantendo ai visitatori una “strada” percorribile, che circonda la statua di Vittorio Emanuele II, ora elevata e dominante sulla piazza.

piazza venezia change festival visioni romaneproject by DEREK PIROZZI DESIGN WORKSHOP + WILLIAM OLMSTED ANTOZZI for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

6. Pantheon project by CITIZENSTUDIO (Mosca)

Piazza della Rotonda si riempie di nuovi oggetti e questi oggetti nascondono tutto ciò che il centro storico di Roma non può ospitare, dai sistemi di raccolta di acqua piovana alle eco-fattorie. Questi elementi si fanno generatori di energia vitale che si aggiungono al sistema dei tetti verdi di Roma.

pantheon change festival visioni romaneproject by CITIZENSTUDIO for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

7. Piazza del Quirinale project by AFU – ARCHITECTS FOR URBANITY (Rotterdam)

L’opera, “The Rack of the future“, sviluppa una nuova città generica, informale, economica, temporanea e in continua evoluzione, sovrapposta al patrimonio permamente e storico della città. Il Rack è un sistema di ponteggio modulare, leggero, facile da costruire e riciclabile che può poggiarsi su giardini storici, piazze e palazzi, salendo verticalmente o diagnalmente nel cielo.

piazza del quirinale change festival visioni romaneproject by AFU – ARCHITECTS FOR URBANITY for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

8. Piazza Farnese project by ATELIER QUAGLIOTTO (Latina)

La natura di impossessa di questo luogo, avvolgendo le due fontane poste ai due fuochi opposti della piazza. Da una parte ci si sente immersi in un piccolo bosco incantato, tra fiori, muschi e rocce; dall’altra si scorge il riflesso di un grande specchio d’acqua in cui la seconda fontana naviga circondata da ninfee.

piazza farnese change festival visioni romaneproject by ATELIER QUAGLIOTTO for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

9. Piazza del Popolo project by TA.R.I-ARCHITECTS (Roma)

Questa piazza è l’esempio più rappresentativo delle stratificazioni architettoniche di Roma. L’Obelisco, la Porta del Popolo, la Piazza del Valadier, la basilica di Santa Maria del Popolo, e le chiese gemelle che aprono al Tridente la piazza, sono la rappresentazione del processo accumulativo di eventi storici, politici e culturali che hanno delineato il volto di Roma. La proposta parte da questo: un nuovo strato che accoglie nuove funzioni, nuove connessioni, spazi verdi e soluzioni sostenibili.

piazza del popolo change festival visioni romaneproject by TA.R.I-ARCHITECTS for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

 

10. Piazza Navona project by SET ARCHITECTS (Roma-Londra)

La proposta immagine di proseguire il percorso naturale di stratificazione immaginando la piazza in un ipotetico stato di abbandono. La natura prende il sopravvento sull’edificato, rappresentando un ritorno al “punto zero”, dal quale ripartire e da cui tutto può essere riscritto.

piazza navona change festival visioni romaneproject by SET ARCHITECTS for “Visioni Romane” – Change Festival – fonte www.changefestival.it

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